Una impresa di import/export amministrata dall’ex presidente della Camera dei deputati Irene Pivetti, sarebbe coinvolta nel commercio di mascherine cinesi con logo CE contraffatto.
L’azienda amministrata da Irene Pivetti è stata chamata in causa in una indagine della Procura della Repubblica di Savona per frode nell’esercizio del commercio, per aver venduto mascherine cinesi con logo CE contraffatto.
Ne scrivono i quotidiani italiani, che riportano come le indagini siano partite da una partita di mascherine di tipo Ffp2 sequestrate in una farmacia di Savona.
La Guardia di Finanza ha poi sequestrato un carico di mascherine presso il terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa e risalendo a ritroso la catena di fornitura, ha scoperto che la società che si occupa della distribuzione sul territorio nazionale è la Only logistics Italia srl di cui Pivetti ne è amministratrice.
La procura di Savona prosegue le sue indagini sull’azienda della ex presidente della Camera dei deputati e sta ricostruendo l’intera filiera, per individuare il produttore delle mascherine.
Divieto esportazione mascherine revocato
Ieri il capo del Dipartimento protezione civile Angelo Borrelli, ha eliminato con una nuova ordinanza il divieto di esportazione delle mascherine e dei ventilatori che era stato imposto ad inizio emergenza per meglio rifornire gli ospedali di beni diventati essenziali contro la lotta al nuovo coronavirus.
Le imprese italiane che producevano o che producono dopo essersi riconvertite, mascherine, potranno ora venderle anche all’estero senza incappare in blocchi o sanzioni.