Il Financial Times scrive che Matteo Renzi il 31 ottobre era nella capitale saudita insieme ai ‘capi delle più grandi industrie di armi del mondo’.
Secondo quanto riportato dal prestigioso quotidiano economico britannico Financial Times, tra il 29 e il 31 ottobre scorsi Matteo Renzi si sarebbe recato in Arabia Saudita per presenziare alla Future Investment Initiative tenutasi nella capitale Riyad.
Il fondatore di Italia Viva si sarebbe trovato in mezzo ai “cinque Presidenti e capi di alcune delle più grandi banche e industrie di armi del mondo”.
Una notizia, anche se non confermata ufficialmente dal diretto interessato, che ha scatenato un putiferio sui giornali e sui social network.
A puntare il dito contro Renzi è soprattutto il Fatto Quotidiano di Marco Travaglio, ma anche Tommaso Labate sul Corriere della Sera non ha mancato di sottolineare l’irritualità della scelta compiuta dal rottamatore che fino a qualche giorno invocava il blocco della vendita di armi alla Turchia di Erdogan, impegnata a bombardare i curdi siriani. Sui social, poi, la rabbia degli utenti si è riversata contro la sua presunta ipocrisia.
Matteo Renzi in Arabia, le accuse del Fatto: ‘Aveva chiesto il blocco della vendita di armi alla Turchia’
Matteo Renzi ospite della casa reale dell’Arabia Saudita per presenziare alla cosiddetta ‘Davos del deserto’, un incontro riservato ai politici e agli uomini d’affari più potenti del mondo.
Secondo quanto riferito dal Financial Times, il leader di Italia Viva si sarebbe trovato gomito a gomito con i “cinque Presidenti e capi di alcune delle più grandi banche e industrie di armi del mondo.
Le reazioni social: ‘Era meglio se rimaneva in Arabia Saudita’
Reazioni negative alla decisione di Matteo Renzidi recarsi nella penisola araba sono arrivate anche dai social network.