Arera (Autorità regolazione energia) comunica che in realtà si tratta di un rimbalzo, dopo i forti ribassi del secondo trimestre 2020 (-18,3% l’elettricità e -13,5% il gas), continuati anche nel terzo trimestre per il gas (-6,7%), con un lieve rialzo per l’elettricità (+3,3%).
La situazione sta tornando gradualmente a livelli pre-Covid, anche se le attività non hanno tutte ripreso regolarmente a pieno regime e il numero della disoccupazione cresce.
Codacons dichiara che “Una vera e propria batosta per i consumatori italiani, con aumenti record delle tariffe luce e gas che peseranno come un macigno sulla spesa energetica delle famiglie”. Lo afferma il Codacons, commentando negativamente le variazioni tariffarie comunicate da Arera. “Questo avrà effetti negativi diretti sui bilanci delle famiglie, con maggiore danno per i nuclei più numerosi, proprio in un momento in cui si registrano difficoltà economiche per una larga fetta di popolazione a causa dell`emergenza Covid”, ha aggiunto.
La relazione tra l’aumento del gas e la bolletta della luce è determinata dal fatto che in Italia quasi la metà della produzione energia elettrica proviene dalle centrali alimentate a gas naturale. Quindi nel momento in cui aumentano i costi della materia prima si alzano anche gli importi dei consumi ancora nel regime “tutelato”.
Nell’ultimo trimestre dell’anno è messo in conto un innalzamento ulteriore delle bollette perché i grossisti fanno scorte per l’arrivo dell’inverno, acquistando di più e in anticipo sul mercato, provocando così una crescita dei prezzi.
L’Authority ha spiegato che comunque un aumento delle cifre in bolletta nel prossimo trimestre è da leggere sempre in rapporto al crollo dei consumi nei primi tre mesi caratterizzati dalla chiusura della maggior parte delle attività e che hanno condizionato inevitabilmente il settore dell’energia.