LA PROTEZIONE RADAR DELLE RISERVE MARINE ITALIANE – COPERTURA RADAR e TELEVISIVA DA CONTROLLO REMOTO
Fra i vari e molteplici finanziamenti europei dovrebbero essere disponibili diversi milioni di euro per il Ministero dell’Ambiente, Ministero preposto alla salvaguardia delle riserve marine, così come molte regioni autonome..
Per esempio.. con il fondo “LIFE” erano disponibili, prima del covid, 450 milioni di euro..
Ma altri dovrebbero venire disponibili con i nuovi interventi finanziari previsti per il prossimo anno 2021.
In Italia vi sono ben 27 riserve marine + 2 aree subacquee di importanza archeologica..
ABRUZZO : Area marina protetta Torre del Cerrano
CALABRIA : Capo Rizzuto
CAMPANIA : Punta Campanella – Area marina protetta Regno di Nettuno – Area marina protetta Santa Maria di Castellabate – Area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta – Parco sommerso di Baia –Parco sommerso di Gaiola
FRIULI VENEZIA GIULIA : Golfo di Miramare – Trieste
LAZIO – Area naturale marina protetta Isole di Ventotene e Santo Stefano– Area naturale marina protetta Secche di Tor Paterno
LIGURIA : Area marina protetta Cinque Terre – Area naturale marina protetta Portofino– Area marina protetta Isola di Bergeggi .
PUGLIA – Riserva naturale marina Isole Tremiti –Riserva naturale marina Torre Guaceto –Area naturale marina protetta Porto Cesareo
SARDEGNA – Isola dell’ Asinara– Capo Caccia – Isola Piana -Tavolara-Punta Coda Cavallo – Sinis – Isola Mal di Ventre – Capo Carbonara
SICILIA – Capo Milazzo – Isola di Ustica – Area marina protetta Isole Ciclopi – Riserva naturale marina Isole Egadi – Area marina protetta Isole Pelagie – Capo Gallo – Isola delle Femmine – Area marina protetta Plemmirio
TOSCANA – Secche della Meloria.
Con la nuova tecnologia ora è possibile installare una unità radar e 4 telecamere nell’area della riserva marina, od in altri siti di interesse archeologico, e controllare ogni attività da una postazione remota a terra attiva 24/24H.
L’operatore dalla sala di controllo è in grado di controllare tutti i parametri del radar, di ingrandire zone specifiche, e di segnalare alle autorità concordate le criticità in modo tale da seguire ed agevolare gli interventi sia in mare che a terra oltre che visualizzare e registrare i video di ogni intrusione.
Il radar ha una portata da 10 nml ( 18.5 km ) se installato su di una boa a 30 nml ( 55.5 Km ) se installato a terra in posizione elevata mentre le telecamere, sensibili anche agli infrarossi, sono operative giorno e notte ed in grado di localizzare anche eventuali principi di incendio.
Le simulazioni per la protezione di tutte le aree marine italiane sono disponibili sul web, al link: http://www.triskav.com/park-italy.html